Segno del mese: Pesci

Cosa accomuna due grandi menti come A. Einstein e S. Jobs?

Beh, entrambi sono nati sotto il segno dei pesci. Gran segno direi… Ora capisco perché mi ha sempre affascinato, come mi affascina il suo governatore… Nettuno, il Dio degli oceani, muscoloso e armato di tridente, forte ed imprevedibile, a volte da amico offre ai naviganti un mare calmo, ma altre volte decide di scatenare tempeste e di richiamare all’ordine i mostri degli abissi.Un pazzo starete pensando… No, io credo che con lui, come con tutti i pesci, ogni cosa vada guadagnata, soprattutto la loro fiducia. Una volta raggiunto il loro cuore si trova un mare calmo e pieno d’amore.

E comunque un po’ pazzi lo sono, sono l’ultimo segno dello zodiaco e di conseguenza contengono alcuni aspetti di ogni segno, anche se preferiscono tenerli segreti. Danno importanza ai sentimenti e sentono le emozioni degli altri. È la loro sensibilità che ci conquista. Ma anche la loro fantasia, la stessa che li fa vivere costantemente tra realtà e sogno.Ed è per questo che dovrebbero sempre tenere vicino a loro una pietra che ,anche se non si trova nei fondali marini ,unisce il mondo reale con quello dei sogni.

Sapete qual’è la loro pietra? L’Ametista, dal greco Amethystos ”Non Ubriaco”..

Sapete perché? Ametista era una splendida ninfa della quale s’innamorò Bacco, ma la fanciulla non era per niente interessata alle sue avance.  Un giorno dopo una lunga fuga, la giovane chiese aiuto a Diana che per salvarla la trasformò in un cristallo purissimo.

Il Dio infuriato ed ubriaco le scagliò contro un calice di vino che colorò di viola il cristallo trasparente, conferendogli il suo famoso colore. Poi pentito decise di donare a questo cristallo il potere di proteggere le persone dall’ubriachezza. Una storia bellissima, per una pietra bellissima che con le sue qualità potrebbe essere di grande aiuto a chiunque abbia voglia di sostituire una realtà antipatica con una realtà fantastica, passando  attraverso i sogni positivi. L’ametista infatti assorbe le energie negative, lasciando intatta la nostra positività. 

Fattore molto importante per gli empatici pesci.